A LUCE BLU: PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?

Luce e buio coordinano i nostri ritmi circadiani primordiali, l’esposizione alla luce blu naturale al mattino permette di stimolare fisiologicamente il risveglio.

Ma anche le luci led delle auto, gli schermi di smartphone, pc, alcune luci di casa sono tutte fonti artificiali di blue light o luce blu.
Chi non ha l’abitudine di leggere, a letto prima di dormire, qualche ebook o film dal tablet o gli ultimi post dai social o le Google News dallo smartphone?
E vi sarete sicuramente accorti che quando, a letto, avete finito di guardare quella serie o quel film di Netflix dal vostro tablet, non riposate bene, o, a volte, non riuscite a svegliarvi nonostante abbiate dormito abbastanza ore. Siamo sempre più connessi, ma sempre più stanchi.

Questo perché esporsi alla luce blu degli schermi la sera disturba il nostro orologio biologico e riduce la qualità del sonno.
Dicevamo che la luce blu tipica dell’alba è la luce blu fisiologica, ed è caratterizzata da un’energia molto elevata, di poco inferiore a quella dei raggi UV e, per questo, è il più potente attivatore del nostro orologio ipotalamico interiore, il Master Clock, il principale regolatore dei nostri ritmi circadiani interiori.

Rappresenta il segnale naturale, forte e chiaro che deve pervenire al tuo cervello ogni mattino: è il “via”, l’inizio della giornata, il POWER ON. Tale segnale induce l’attivazione di specifici assi ormonali e metabolici che permettono, a loro volta, di modulare le attività di organi e cellule. Andare ad interferire alterando questa comunicazione non è affatto proficuo, in quanto l’esposizione costante alla luce artificiale di intensità blu (blue light) risulta particolarmente nociva per i ritmi circadiani del nostro organismo in quanto disorienta il Master Clock.

Gli smartphone, i tablet, i PC sono solo alcuni esempi di fonti di blue light ed ecco il motivo per cui i dispositivi, ormai da anni, possiedono l’opzione “filtro luce blu”, programmabile per fasce di orario, che trasporta le tonalità dello schermo dal blu all’arancio, colore caratterizzato da una lunghezza d’onda a minor energia e per questo motivo, più rilassante.
(Consiglio di applicare questo filtro a partire dal pomeriggio per salvaguardare il nostro Master Clock; se invece sei un utilizzatore frenetico degli schermi, per svago o per lavoro, potresti tenerlo sempre applicato al fine di non affaticare i tuoi occhi).
Perché applicare il filtro luce blu?
Fisiologicamente l’aumento della produzione di melatonina, l’ormone del sonno (e non solo) a fine giornata, è dovuto al tramonto del sole e all’intensità della luce naturale che diminuisce, ci spostiamo dall’alba al tramonto. (Se ne hai occasione cerca di guardare sempre il tramonto, ne avrai giovamento).
Ma se andiamo a letto distratti da uno schermo, la luce blu emessa da questi dispositivi stimola di nuovo i recettori della nostra retina che suggeriranno alla ghiandola pineale (l’organo che secerne la melatonina) di ridurre la produzione di melatonina. Ed eccoci svegli come se fosse giorno, la secrezione di melatonina è ritardata, e l’insonnia prende voce.
Il non dormire bene, il non riposo quando perdura nel tempo, porta con sé non pochi effetti dannosi. Infatti è proprio durante la notte che il sistema immunitario, le cellule del corpo, il sistema nervoso si rigenerano e “fanno le pulizie” eliminando tutti i residui metabolici accumulati durante il giorno. Di notte il cervello fissa i ricordi, e ora chiedetevi perchè non avete memoria… Attenzione anche all’utilizzo di pastiglie o le gocce di benzodiazepine – alprazolam, zolpidem, ecc, perché questi farmaci, queste molecole, ti portano in un particolare dormiveglia, molto distante dalla fase rigenerativa nel sonno che non significa dormire bene, anzi, è un finto riposo.
Ci sono diversi modi per capire se il nostro ritmo circadiano e il Master Clock funzionano correttamente, il primo è ascoltare il proprio IO. Per chi ancora non vi riesce, un indizio potrebbe essere la sveglia del mattino. Quando non ti serve più, perchè ti svegli in perfetto orario da solo, e, bada bene, scatti energico in piedi, pieno di voglia di fare e positività, è molto probabile che il tuo Master Clock stia funzionando bene, i tuoi ritmi circadiani funzionano!
Ed il caffè sarà un optional per quel gusto amaro che lascia in bocca e non per darti la carica, perchè il tuo sistema nervoso sarà già operativo!
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Perché il rotolino non va via!

Una delle cause che tiene ben saldo al suo posto il classico rotolino all’addome è il dormire poco o male.

Succede perché non dormire a sufficienza fa mantenere il livello di cortisolo sempre alto nel nostro organismo. Il cortisolo è l’ormone dello stress (quindi la sensazione di essere sempre stanchi e stressati indica livelli troppo alti di cortisolo nel sangue, facilmente a livello cronico durante tutta la giornata).

Strategie di corretto lifestyle servono a normalizzare anche il sonno e il riposo notturno. Non a caso “dormire bene” è uno dei principi base da seguire in uno stile di vita sano. Dormire un po’ “come viene viene”, al motto di “dormire è tempo perso” tipico ormai di tante persone, o dormire solo quando il nostro lavoro e il nostro stile di vita imposto ci consente di farlo (penso a chi fa i turni di notte ad esempio…ma non solo), è uno di quei comportamenti che destabilizza la salute della persona e il suo equilibrio ormonale.

La formula è semplice:

cortisolo alto-glicemia costantemente alterata- eccesso di produzione di insulina-grasso addominale.

Questo disequilibrio ormonale non si aggiusta facendo più attività fisica sperando di dimagrire nell’addome (questo al contrario può creare ancora più stress e fatica all’organismo, che produrrà ancora più cortisolo diventando un circolo vizioso) o, peggio, seguendo diete miracolose o digiuni. 

Altro svantaggio di avere un livello di cortisolo alto, è che molto probabilmente sta smantellando la massa magra al fine di ottenere nutrimento, perché l’organismo, in questo particolare stato di stress permanente, ha forte richiesta di energia.

È dunque evidente che quanto prima si punti a normalizzare il sonno e lo stress nella propria vita, tanto prima vedremo pian piano sparire quel fastidioso rotolino!

Muoviti

Respira

Dormi

DORMI MALE? RIDUCI IL SALE

ritmo circadiano

Una ricerca fatta sui topi, che nutriti con una dieta ricca di sale, hanno mostrato un’attività anormale nella regione del cervello che controlla il ritmo circadiano. 

Una dieta ricca di sale non è solo dannosa per il sistema cardiovascolare e metabolico, ma lo è anche per il riposo notturno. 

Infatti un eccesso di sale influisce  negativamente a  livello nucleo soprachiasmatico (SCN), una regione del nostro cervello in grado di regolare i nostri ritmi circadiani.

L’interruzione del ritmo circadiano del corpo è associata ad un aumento del rischio di sindrome metabolica, infiammazione, disturbi dell’umore, cancro e persino morte prematura. 

Il SCN contiene un tipo di recettore chiamato recettori dell’endotelina B, presenti anche altrove nel corpo (a livello polmonare ad esempio) dove  svolgono un ruolo chiave nella gestione del sodio. 

Il SCN ha una maggiore attività neuronale durante il giorno e  minore di notte. Tuttavia, i topi sottoposti ad una dieta ricca di sodio,  hanno mostrato un’eccitabilità neuronale significativamente elevata durante la notte rispetto ai topi di controllo. Ciò potrebbe portare ad un lento ma costante declino o alterazione dei ritmi sonno-veglia.

L’attività neurale notturna è diminuita quando i topi sono stati trattati con un bloccante del recettore dell’endotelina B. Questo abbattimento dimostra sia che il sistema dell’endotelina può influenzare i ritmi circadiani sia che i farmaci del recettore dell’endotelina B potrebbero avere impatti inaspettati sugli orologi biologici delle persone che li assumono.

https://www.physiology.org/detail/news/2021/10/04/high-salt-diet-may-disrupt-body-clock?SSO=Y